giovedì 16 novembre 2006

La scopa-gambe.

E' il 30 settembre 1997, ricordatelo con me: un tardo mattino di scuola saltata, già caduco nelle tonalità autunnali; l'aria ancora benevola, a una certa, si farà frizzantina. Sospensione degli elementi e, ripeto, scuola saltata. Un avvenimento epocale, da mandare a memoria; e infatti.
E' il 30 settembre 1997 e io, diciassettenne da un deca di dì e una vacanza senza genitori alle spalle, mi sento grande. Grande, mica adulto: tutto un altro affare.
Il sesso di là da venire (così pare se vi piace), così come il mento pizzicorino e le emorroidi. Il colestorolo apposto e la prostata nuovomondo vergine di conquistadores guantati, la ribellione dai compiti delle vacanze, i primi scioperi sindacali; la masturbazione oppio dei popoli.
I 100 mg di nicotina delle rosse - le Diana sono meglio, sì-col-cazzo - una tentazione di morte che fa vittime.
E' il 30 settembre 1997 e una inaspettata insubordinazione condominiale porta, in casa mia, una novità. Il vaso di Pandora e la promessa a Faust, il Messia e la Befana, Dante e Beatrice, Filo Sganga e Brigitta, il cazzo e la fica: l'uno completamento dell'altra, inaspettata sticker mancante di un Panini ormai dato per disperso.
Tutto questo in manco tre chili di batuffolaggine animale che - presto si scoprirà - si abboffa, caca, piscia ogni tre per due, abbaia q.b., costringe alla presenza costante di un capobranco se va bene.
Yoda, meticcia di colore champagne nata un mese e ventisei giorni prima, quante belle ne abbiamo combinate insieme da quel 30 dì conta settembre con april giugno e novembre e quante no.
Io ricordo: il bocca-a-bocca rianimatorio, il cagnaccio di Baskerville pedofilo, la partita a scacchi vinta in coppia contro la Morte, la vergogna di Hallo Spank quando gli hai confidato che ti stava antipatichino, il tuo 90-60-90 al garrese; e tu, che rimembri ancora?
E che dire, Yoda, vergine cuccia, delle reciproche ossessioni da superarsi insieme, come una coppia di coniugi affiatati: per la tua snellezza, mia, e, tua, quello sguardo del cazzo - "o'pezz'e pane, cumpa'" - quando vuoi cibo, affetto, stronzerie varie. Cioé sempre.
Yoda, nove chili più o meno, e la sua passione per le praline Pedigree Pal; e la sua prima scalata alla vetta del divano; e la sua iperattività sessuale. Femmina moderna, seduttrice e abbandonatrice tutto lei, donna in carriera che accavalla zampe senza mutandine e occhieggia come fumando Gitanes senza filtro. Yoda e il primo amore, quello eterno e stupido, da sottomettere: un "birillo" ed è strike, col ricatto del sesso debole prima e poi con l'afrore caldo, che dice invece il contrario, dello stesso. Yoda e il tran-tran quotidiano dello zifonellare: partisti, quandocomedoveperché, con un braccio ingolfato, finisti alle gambe, innamorata persa ora dell'una ora dell'altra. Sempre, e solo, le mie - touché.
Ci hai perso i chili, il bauìo, l'innocenza, su quelle zampette arroccate là dove la tua natura muliebre non ti avrebbe dovuto portare. Del resto, cosa pretendere?, è da quel dì che pisciavi in piedi, come un omone fatto e finito.

Yoda, lasciatelo dire, in nome della tua rorida patatina ancora infecondata se non dalle tue paturnie mentali e oggi, per di più, disseccata dal più vile degli interventi che non ti ho risparmiato: ti amo, anche - e soprattutto - se resti, alla fin del salmo, una bastarda mica da riderci.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

faccio una standing ovation da solo a questo Fontinaboy così scopertamente innamorato della sua canina lesbica. così appassionato, così buffo e così forte nella passione. io non sono capace ad amare un cane così; a questo livello profondo non so neanche se oggi voglio bene a qualcuno.
so solo che è sempre e solo la passione per qualcosa o qualcuno, l'amore, a salvarci. e quindi, fortunato te con la canina. Hallo Spank deve rassegnarsi, e lavorare parecchio su se stesso.

Anonimo ha detto...

Lo so. L'hai fatto per me questo post. E' una congiura tua di te stesso contro di me. Lo so. E io ci so' cascata!!!

Anonimo ha detto...

Stupendo.
Ma si sappia che non è amore quello del Fontina per la Yodina, ma è pura perversione. Lui userebbe gli stessi toni, fisici e umidicci, anche per la Yodina versione morta. Ce s'ardirrà in settimana.

Anonimo ha detto...

Keamore-tesoro-bucciadepomodoro!
Si vede ke è affetto, ma poi ke robba sti resoconti ke fai al tuo IO interiore, ma se x caso tu perdessi la mnemosi, rincitrullissi o sbattessi il capo, ma poi te c'arconosceresti in quel ke scrivi? Io te leggo ma dicessi ke capisco sbaglio. Piuttosto mi sento in kayak sul torrente in piena della tua prosa, sbatto, ballonzolo ma scivolo ke è un piacere e giù mi rotolo nella tua cascata di idee e idiomi tutti tuoi, arzilli e preziosi come sti pallini nel blog.
ke ho detto?