lunedì 6 novembre 2006

Algebra premaman.

Nel 1985 non andavo ancora a scuola, ma ero già più sveglio di tutti gli altri coetanei di asilo e skinhead che usavo frequentare.
Lo capivo perchè, a differenza loro, sapevo già leggere e addirittura scrivere. Ma ciò non mi bastava: cosicché, per fare la prova decisiva del nove, scrivevo su un pezzo di carta, a chiare lettere finanche corsive: "io già so leggere e scrivere, e voi no".
Ah, pancina mia fatti capanna: che solluchero vederli stringere quegli occhietti vitrei nello sforzo di fare una cosa che ancora, naturalmente, non erano tenuti a fare; e che dire, poi, del godimento di sentirli declamare, qualora l'impegno veniva infine ripagato da una corretta ancorché stentata lettura, la loro congenita, conclamata inferiorità?
Il tutto, infine, finiva con un cippirimerlo e un arrivederci, e io l'avevo vinta come era legittima consuetudine che fosse. Più spesso venivo picchiato a sangue, ma questi sono detour che a noi non interessano. La costruzione passiva della frase non mi si era ancora presentata.
Ecco che la natura umanistica aveva fatto il suo corso, ma la vita, infingarda, ci mise del suo. Perché la vita ti rigira come un calzino, se vòle; e spesso vòle. A forza di gnocchini mi voleva insegnare pure la matematica, e di fatto ci riuscì: ho imparato a moltiplicare gli interventi chirurgici e a dividere la mia esistenza fra la magione e l'ospedale, ho imparato a sommare antibiotici postoperatori alla mia dieta e a sottrarre ludi al mio tempo libero. Peraltro in soli tre anni netti (e senza Casio al polso), che è pur sempre l'unico numero primo perfetto.

Il risultato fu che, arrivato in prima superiore, avevo cinque e mezzo in italiano. Ma, grazie anche agli skinhead che amavano classificarsi in sieropositivi e sieronegativi, sapevo un'algebrina che madonna ragazzi.

18 commenti:

Anonimo ha detto...

é proprio un Post a Casio....

Anonimo ha detto...

Arrivata con ritardo, ma sono arrivata!
Bello blog, ragazzo. Considerami una lettora in più!

Fontina Boy ha detto...

Sì, ma solo se ti chiamerai lettrice. :-)

Anonimo ha detto...

"...sapevo un'algebrina che madonna ragazzi"

In questo finale c'è tutto lozissou d'una volta con lozissou d'oggi giorno contaminatio dal Gori.
Eccellente, eccellente... (mentre liscia il gatto)

Anonimo ha detto...

Ok ok, chiamami pure...

(che Brutta figura, arrivo in ritardo e faccio un errore di questo genero!)

Fontina Boy ha detto...

No, tu devi chiamarti lettrice.
E, magari, "genere".
Il genero è un'altra cosa e non te la consiglio. Scusa il maestrino che è in me.

Anonimo ha detto...

L'aforisma sulla vita è qualcosa di impagabile. Bello che trovi spazio qui, ma direi che lo puoi riusare anche in un contesto serio, perchè lì davvero spacca. La Lupo e GB parlavano di una persona che era morta in un incidente, arriva FontinaBoy con la sua frasina da "guarda che ti tiro fuori". Che lui fa un concentrato super-energetico di ogni cosa, anche della morte vera, e ti sforna il risultato: la sua brava frasina da capaccioni. Solo lù!

Anonimo ha detto...

ma non si diceva "premaman"? forse nell'universo di fontinaboy il francese è diverso....

il marinaio

Fontina Boy ha detto...

Marinaio
ero sicuro anche io come te. Invece mi sono informato ed è, realmente, premamam. Non so perchè, cerca anche tu e disconfermami se puoi. Mi piaceva pure di pi premaman, pensa te.

Non ne so di più.

L'universo di Fontinaboy, questo sia chiaro, funziona come il nostro, poi ha le sue regole particolari interne. Ma la coerenza col nostro mondo deve essere inevitabile, a mio avviso. Sennò non scatta il riso, ammesso e non concesso che scatti.

Anonimo ha detto...

Nell'universo di Fontinaboy però, le demonesse israeliane non lo allattano più, ho saputo. Non ci voleva, questo non ci voleva. Secondo me però, un raspone da Leroy lo scrocchi.

Per Marinaio: Mary, quando posti il commento non cliccare su "Anonimo" ma su "Altro", così il nome t'appare e non ti devi firmare, e puoi pure linkare il tuo blog.

Anonimo ha detto...

vediamo... si, è vero.

Anonimo ha detto...

Una commentatrice come Blimunda, non te la meriti.
Premaman si scrive premaman, da pre (pre) e maman (mamma in francese).

Anonimo ha detto...

"Siamo noi! Quelle persone siamo noi!"

M'arbomba nel'orecchi.

Secondo me lo diresti anche davanti alla banda della Magliana.

Fontina Boy ha detto...

Frank,
l'ho sempre pensato anche io, visto che so il francese così alla chetichella peraltro, ma avevo ritenuto saggio cercare.
Su google - maldido lui - la frequenza di premamam è superiore a premaman, e ho scelto questo. Sbagliando, e rimpiagendo ora.
Ma ora, come direbbe il bianconiglio, "è tardi, è tardi".

Anonimo ha detto...

I fiammiferi sono effimeri.

Anonimo ha detto...

a san giovanni c'è un negozio che si chiamama premaman. quindi basta discutere, è scritto in un insegna frossa grossa. sono sicuro

Anonimo ha detto...

senti, sarò il primo a dirlo:

we want more!!!!!

Fontina Boy ha detto...

Correggo.
Acid, non ti ho capito.
Marinaio, eccomi. Posto presto, pòsto che non vi pesto.