sabato 10 ottobre 2009

Si gioca a cerbottane?




----- Original Message -----

From: Fontina Boy
To: Ciccia LaTammurriata
Sent: Sunday, September 20, 2009 5:25 PM
Subject: “La ribollita”

Buongiorno Ciccia,
sono Fontina Boy, 29 anni (oggi).

Ho letto del tuo “La ribollita” e, siccome anche io sono un racconta-panzanelle della più bell’acqua, e per di più molto interessato a letteratura/cinema contemporaneo italiano come contenitore di storie e come specchio dei tempi, mi sono incuriosito.

Ti propongo uno scambio culturale: io ti spedisco una copia del mio saggio su Arpagone e le sette sorelle MacGregor e tu una del tuo romanzo. Ti va? Non vivo a Montesperti, ma ci vengo spesso per lavoro e amici; a letture finite, o pure inconcluse, ci potremmo incontrare. E a quel punto, magari, lo scambio culturale diventa anche CUL-turale. Ti va?

Anche tu scrivi cinema (o solo 'di' cinema)?
Hai un blog?

Fontina Boy
www.fontinaboy.blogspot.com



----- Original Message -----
From: Fontina Boy
To: Ciccia LaTammurriata
Sent: Friday, October 02, 2009 10:21 AM
Subject: FW: “La ribollita”


Buongiorno Ciccia,
sono sempre più io, Fontina Boy, 29 anni (non oggi).

Ho letto del tuo “La ribollita” e, siccome anche io sono un racconta-panzanelle della più bell’acqua, e per di più molto interessato a letteratura/cinema contemporaneo italiano come contenitore di storie e come specchio dei tempi, mi sono incuriosito.

Ti propongo uno scambio culturale: io ti spedisco una copia del mio saggio su Arpagone e le sette sorelle MacGregor e tu una del tuo romanzo. Ti va? Non vivo a Montesperti, ma ci vengo spesso per lavoro e amici; a letture finite, o pure inconcluse, ci potremmo incontrare. E a quel punto, magari, lo scambio culturale diventa anche CUL-turale. Ti va?

Anche tu scrivi cinema (o solo 'di' cinema)?
Hai un blog?



Fontina Boy
www.fontinaboy.blogspot.com

----- Original Message -----
From: Ciccia LaTammurriata
To: Fontina Boy
Sent: Sunday, October 04, 2009 4:53 PM
Subject: Re: FW: “La ribollita”

Buongiorno Fontina Boy,
se mi dici in quale librerie posso trovare il tuo saggio su Arpagone, che amo molto, lo comprerò, se sfogliandolo lo trovo interessante. questo è lo scambio più giusto che possiamo fare. io non ho un blog e per il momento non scrivo più di cinema, anche se spero di ricominciare presto.



Tanti saluti,
Ciccia

----- Original Message -----
From: Fontina Boy
To: Ciccia LaTammurriata
Sent: Friday, October 09, 2009 11:48 PM
Subject: Re: Re. FW: "La ribollita"

Gentile (?) Ciccia,
sono già sicuro che non risponderesti in partenza a una email critica di questo tipo (se dovessi smentirmi, sarò felice di stupirmene [questo inciso probabilmente ti inviterà a rispondermi, in ogni caso dunque la tua reazione sarà prevista]), quindi mi permetto di esasperare ulteriormente i toni grotteschi. Il fatto è che credo di avere inizialmente preso sottogamba la tua risposta, tanto che non ho fatto che pensarci nei giorni passati.


Sei stata un bel po' antipatica, non trovi?

Sarò conciso e chiaro: l'email che ti ho mandato a mio avviso era un puro esercizio di retorica, ovvero ero sicuro che la tua risposta sarebbe stata pressappoco un "Sì certo volentieri, specie visto che amo Arpagone...". Per come la vedo io, la tua risposta non avrebbe anzi potuto essere diversamente. Cosa ti ho proposto in fondo? Uno scambio alla pari, libro per libro (stesse condizioni: distribuzione nazionale, codice ISBN, e via dicendo...), come può o potrebbe succedere fra scrittori che si conoscono o anche che non si conoscono. Un modo, credo, gentile ed educato per venire incontro a te, e alla tua prosa, con me stesso e con la mia prosa. Nient'altro.

Tu invece, forse da buona e navigata professionista della letteratura italiana contemporanea (del resto pubblichi per Ciauscoli & Associati), mi contro-proponi l'acquisto reciproco e chissà se congiunto, solo che giustamente (non mi conosci, in fondo) non ti fidi e prima vuoi avere le prove che il mio libro valga il tuo, che del resto è pubblicato da Ciauscoli & Associati. E allora ciò che mi contro-proponi è impari: perché di base sai già che a me il tuo libro ha stimolato/stuzzicato/interessato, e quindi sai già che, accettato il tuo patto, lo comprerò anche senza avere bisogno di sfogliarlo, mentre tu avrai bisogno di questa ulteriore prova.


E ora io mi chiedo: quali requisiti dovrà incontrare il mio libro perché sia di tuo interesse o, all'opposto, perché ti deluda quel tanto che basta per non fartelo comprare?

Ti dico subito le caratteristiche positive che il mio libro ha: progressione della numerazione delle pagine incredibilmente progressiva e carta bianca con inchiostro nero. Il resto a me sembra interessante e scritto bene, però è giudizio soggettivissimo e opinabilissimo: praticamente, ti potrebbe deludere tutto. E quanto dedicheresti al test di sfogliatura: perché se ci dedicherai poco tempo forse avrai poco materiale per elucubrare un giudizio definitivo, se gliene dedicherai troppo forse finiresti per leggerlo tutto in libreria e magari allora, giustamente, non lo comprerai.

L'ho messa sull'assurdo, ma per dimostrare cose tangibili: vogliamo davvero arrivare a questo? Non ti sembra, insomma, di aver esagerato un pochettino?

Ultima domanda: dei nuovi autori Ciauscoli & Associati, oltre a te, ho conosciuto via email o di persona anche Giulia Gozzi e Martino Villoresi, ancora più insopportabili di te fin dal primo istante. Cos'è, Ciauscoli & Associati indice forse una selezione assai accurata per pescare gli intellettuali giovani più snob di questa nostra triste Italia? Il manager di tale selezione sarebbe un autentico genio, vista la percentuale di successi.

Fammi sapere che ne pensi.
Fontina Boy

----- Original Message -----
From: Ciccia LaTammurriata
To: Fontina Boy
Sent: Monday, October 12, 2009 12:23:06 AM
Subject: Congratulazioni!

Gentile Fontina Boy,
sei stato fantasticamente arbitrariamente inserito nel nostro fantastico indirizzario personale.
Adesso riceverai senza meno tutti i nostri fantastici aggiornamenti via fantastica email.

Congratulazioni fantastiche!
Ciccia LaTammurriata
Ufficio Stampa dei Fantastici 4

----- Original Message -----
From: Fontina Boy
To: Ciccia LaTammurriata
Sent: Monday, October 12, 2009 12:23:39 AM
Subject: Re: Congratulazioni!

Punto primo.
Evidentemente, Ciccia, non hai ancora capito cosa è e come funziona il buon senso. Il buon senso, per quel che mi riguarda, vuole che l'invio di newsletter dev'essere stato richiesto, dunque gradito. Mai richiesto l'invio di aggiornamenti dei Fantastici 4i, tanto meno a questo indirizzo (ti avrei detto di dirottare la newsletter sull'altro account TinculoleMail che uso appositamente per questo).

Punto secondo.
Prima ancora di una anonima e impersonale newsletter, da te mi aspetto una risposta più personale e personalizzata su quanto sai. Se vorrai, altrimenti il niente com'era prima e come può tranquillamente essere d'ora in poi. Non certo newsletter però. Ti invito ancora gentilmente ma urgentemente a eliminare questa mia email dal tuo indirizzario.

Punto terzo.
Mi sembra che di email in email (e siamo solo a due), tu non faccia altro che peggiorare la tua condizione nei miei confronti, che non è un giudizio di valore assoluto, ma una mia liberissima, personalissima, opinabilissima opinione, di cui però ti pregherei di tenere conto.

Punto quarto.
Chiariti gli equivoci del caso, non ho problemi a ripartire da zero, con una si spera finalmente sana comunicazione. Vedi tu se ti va o se invece no, ma ti prego sii onesta (con me e con te stessa) e coerente. Le vie di mezzo, non conoscendoci, servono a poco. Ho vissuto pacificamente 29 anni prima di mandarti un'email, vivrò altrettanto pacificamente il resto della mia vita senza sapere più nulla di ciò che sarai o farai. E' bene essere chiari, forse, e ti chiedo la stessa chiarezza.

Punto quinto.
Se non ti fosse stato chiaro, sono stato ancora comprensivo, educato, cortese, disposto al ragionamento. Non sarò più così.

Tanti saluti,
Fontina Boy

ps. ma quanto te la tiri, eh?

----- Original Message -----
From: Ciccia LaTammurriata
To: Fontina Boy
Sent: Monday, October 12, 2009 12:23:51 AM
Subject: Re: Re: Congratulazioni!

Gentile Fontina Boy,
purtroppo il tuo indirizzo si è aggiunto alla mia rubrica nel momento in cui ti ho risposto. è stato cancellato. non sei contemplato nella mia newsletter. stai molto attento a non scrivermi più.

----- Original Message -----
From: Fontina Boy
To: Ciccia LaTammurriata
Sent: Monday, October 12, 2009 12:23:55 AM
Subject: Re: Re: Re: Congratulazioni!

Ti denuncio per querela.

----- Original Message -----
From: Ciccia LaTammurriata
To: Fontina Boy
Sent: Monday, October 12, 2009 12:23:57 AM
Subject: Re: Re: Re: Re: Congratulazioni!

È meglio se la sera non esci più di casa.

----- Original Message -----
From: Fontina Boy
To: Ciccia LaTammurriata
Sent: Monday, October 12, 2009 12:23:58 AM
Subject: Re: Re: Re: Re: Re: Congratulazioni!

Io però volevo essere solo carino.

----- Original Message -----
From: Ciccia LaTammurriata
To: Fontina Boy
Sent: Monday, October 12, 2009 12:23:59 AM
Subject: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Congratulazioni!

Questo è stalking.

----- Original Message -----
From: Fontina Boy
To: Ciccia LaTammurriata
Sent: Monday, October 12, 2009 12:23:59:57 AM
Subject: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Congratulazioni!

No dai, non fare così.
Stalker comunque è di Tarskovskij.
Non finisce mica qui…

ps. ma la ribollita alla fine ti piace? Qua da me la facciamo che… mmm, gnam!

lunedì 5 ottobre 2009

Che tònini!


Dai sette ai nove anni io ho avuto la fortuna di andare a dottrina. La prima elementare mi aveva infatti insegnato una cosa sola: se ce la fai, non ti fare picchiare ma picchia tu stesso. Chi picchia il picchiatore, mi domandavo infatti senza avere la soluzione? Boh, ma nel dubbio meglio darle e parecchie. Fu così che la mi' nonna morì e che picchiai Hulk Hogan (all'epoca, per via che Dan Peterson pronunciava male l'americano secondo me, avrei scritto Al Koguaro) perché ci provava dando noia al mio unico e migliore compagno di banco fuori della scuola, che poi mi tradì per un goniometro della Staedtler e a saperlo prima non l'avrei difeso però poi ebbi la rivincita quando la leucemia diocaro lo tramortì in due giorni. Io pensavo che alla leucemia gli bastasse tramortirlo, invece quella si fece prendere la mano e non ci fu verso di convincerla di non farlo morire: vabbè, mi dissi, morto un unico e migliore compagno di banco se ne fa un altro. Invece nada, tutta la prima elementare in prima fila da solo. Meno male che, allungando bene le mani, copiai il temario a sufficienza e arrivai addirittura a toccare un culo. Fui il primo della classe a riuscirci e la maestra mi mise un bravissimo. La cosa che picchiai Hulk Hogan però non passò inosservata al tribunale dei minori e, al principiare della seconda elementare, mi sentii tuonare contro: 'sei un soggetto a rischio: o la droga o la dottrina, scegli!'. Io intuii subito che era una domanda retorica ed esclamai ruttando, facendo attenzione a sillabare il tutto in tre rutti difformi ma simili: dot-tri-na. Invece era tutto vero e la siringa infetta di Aids la passarono a uno di un'altra classe che conoscevo appena: un bambino ridicolo che i genitori, per essere stati amanti dei Doors negli anni Settanta e per essersi inculati fra loro indistintamente, avevano chiamato Jim Morrison Malentacchi. Al che si iniziò con la dottrina, che i puristi fra noi chiamavano catechismo: ci insegnavano di tutto, da come praticare l'aborto per poi farci capire che era pratica bestiale e disumana e di contro farci amare la vita proiettando "Le emozionanti e umilianti avventure degli uomini-lombrico quando non riescono a salire le scale di casa", a come evitare la tentazione di dire le bestemmie sfogando la rabbia repressa ammazzandoci di sgonfiotti al prepuzio (alla notizia l'oculista della parrocchia godeva sempre, e io non ho mai capito il perché: misteri della fede). Un susseguirsi impetuoso di lezioni teoriche e pratiche, di avvicinamenti all'onnipotente e di erudizioni come se piovesse. Il clou era rappresentato dalla doccia comune: ogni tanto, dall'alto, ordinavano di chiudere il getto dell'acqua e di aprire quello del gas al cianuro; in breve tempo i più veloci a scappare che sopravvivevano capirono che anche quella era una lezione di vita volta al bene: agisci sempre come fosse l'ultimo giorno, carpe diem. Ce le impartiva, tutto solo, un seminarista che poi avrebbe fatto carriera lasciandoci orfani per la sua brama di curia: Edgardo Tonini. Era umano, simpatico, dolce, non risparmiava sorrisi anche quando ci penetrava da dietro per saggiare lo stato di salute della nostra anima. Era praticamente perfetto, l'immagine tridimensionale (e senza bisogno di stupidi occhialetti!) del figlio unigenito di Dio, se non fosse per un piccolissimo e umile difetto di marca: soffriva di meteorismo e a ogni parola davanti corrispondeva praticamente un tònino dietro. Lo sopportai fino a nove parole, multiplo di tre, poi abbandonai la Santa Chiesa Cattolica Apostolica e per dispetto, in sacrestia, feci le orecchie alle pagine dell'Ecclesiaste. Fu così una delusione che, alle prime elezioni, votai Bestie di Satana.

Quando lo lasciai orfano, io prima di lui, stava dicendo una verità delle sue: "Trentatre trentini entrarono dentro Trento tutti e trentatre trotterellando". Non ho mai saputo quale parabola vi si nascondesse dietro, e il rimpianto scava tuttora forre nel mio cuore.