sabato 6 giugno 2009

Ipostasi

Dove l'Autore, per essersi accorto di aver già pubblicato 58 post di ingegno e vaglia (presente escluso), decide che è arrivato il momento di fare un esame di coscienza, ammettere i propri limiti, salvare il salvabile e così dare a Cesare quel che è di Cesare.
Dove l'Autore si concede un meritato momento di autoanalisi avendo avuto come imprinting il giorno di riposo che, anni prima, suo padre si prese per contemplare il creato, scoprendolo bruttarello e imperfetto ma tutto sommato apposto così e via andare gasse in curva.
Dove l'Autore, per via di una certa teoria evoluzionistica che ora madonnaragazzi non si ricorda come si chiama letta illo tempore su "Cicciolina Pocket", scopre che lui gli errori del padre non li ha commessi né li potrà commettere mai. Fiuu. :-)
Dove l'Autore cercherà, riuscendovi, di inculcare tutto ciò di cui sopra con pragmatismo e onestà apodittica:
- sono più di due anni ma meno di quattro che questo blog esiste: il risultato fa inequivocabilmente tre, numero di ontologica perfezione. Per la proprietà commutativa, Fontina Boy è perfetto;
- parecchi post se non tutti sono geniali. Per una volta crepi l'avarizia: facciamo tutti. Per la proprietà transitiva, Fontina Boy è un genio;
- tutti i post hanno ricevuto almeno un commento, ossia il blog è variamente amato, idolatrato, iconizzato, coventrizzato; se proprio va male se ne parla tiepidamente (e in quel caso io, unico signore figlio unigenito ma anche trino, nel nome della democrazia mi arrogo il diritto di non pubblicare i commenti) ma se ne parla. Per la proprietà associativa, Fontina Boy è di dominio pubblico;
- c'è almeno un commento (anonimo) dall'evidente grafia femminile, ovvero il blog è subissato dalle donne. Per la proprietà del sottoinsieme, Fontina Boy è fico;
- il concetto stesso di blog, dopo la comparsa di questo mio, non è più stato uguale a prima. Dimostrabilissimo in due parole due solo che la modestia mi rende tetragono a compiacimenti che, siatene pur certi, col senno di poi vi apparirebbero tautologici o inevitabili che dir si voglia. Aggiungetevi che, sempre per la troppa modestia(che ci posso fare se sono nato così!), non amo intavolare discorsi su me stesso.(ps. semmai, se proprio insistete, ci aggiorniamo su questo punto.) Per la proprietà distributiva, Fontina Boy è rivoluzionario o, se volete, semplicemente è.
Dove l'Autore ringrazia prima di tutto sé stesso per il tempo generosamente speso per i suoi cari e saluta cordialmente. Oh raga, qui non si tromba e se mi buttassi sott'un ponte?
Dove l'Autore, per una rocambolesca carambola, ha stoicamente prevalso sulla grande mietitrice (e la schiacchiera era rimasta a casa!) e, ad maiorem dei gloriam, è ancora tra noi.

Evvaiii!