giovedì 15 luglio 2010
L'argine
Gonfiano le sponde
crepano le muricciate
travolti sono i primi animali.
L’argine
s’è rotto
il fiume
nella notte
straripa
i contadini
tutti nel paese
suonano l’allarme
la parola d’ordine è contenzione
provano e provano
è inutile tutto
non capiscono
se i campi secchi di prima
sono perduti
allagati
o germoglieranno
Solo un neonato
non visto
a mezza luce
nella culla
lasciata sola
dall’emergenza
sorride
sogna l’acqua in cui ha nuotato
la stessa acqua
capisce senza errore
l’amore ha
attraversato un uomo.
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3 commenti:
Bella. Direi una delle tue migliori. E ne sposo anche la tesi.
Una delle migliori. Confermo.
Sì ok, vedi di confermare anche la fica però.
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