sabato 5 dicembre 2009

Le coppie





















Le coppie
sono quelle di ieri
sono quelle di oggi
le vedi sempre
da sole

in silenzio.

Passeggiano
passeggiano
passeggiano

in silenzio.

Si sente
solo
il tac-tac
di tacchi alti
e non distante
il tump tump
di suole larghe
a terra
sempre più pesanti
sempre senza grazia.

Si frequentano
le coppie
da sole
o a coppie di coppie

in silenzio.

Tlin tlin
solo
fa la forchetta
come va come non va
ti servo da bere?
puoi sentirli anche da qui
i loro discorsi
detti in silenzio
sempre uguali
da adulti

adulti.

Passeggiano
a volte una mano

intreccia
l’altra
cerca
e forse trova
la condivisione
di spazi
di pensieri
di ideali

di vita.

Passeggiano
le coppie
in silenzio
come da sole
unità più unità
mai somma

mai plurale.

Eppure
chi è solo
veramente
sa
eccome se sa
anche la divisione
frutta qualcosa
in termini puramente algebrici
fosse di segno negativo
non necessariamente positivo insomma
fosse qualcosa
che non sia sempre e soltanto
ogni giorno
quell’io - 1+0 - che rimbalza
di specchio in specchio
si rifrange
in case senza specchi
striscia sulle pareti
si posa sulle cose vive e
su quelle morte
e parla di una cosa sola
io io io io io

in silenzio.

Fosse qualcosa
anche di brutto
diverso da questa noia
sintattica in
prima persona singolare.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Soli si nasce e soli si muore.
Si cerca qualcuno che ci veda,che sia testimone.Soli in compagnia,soli soli,la condizione non cambia.

Fontina Boy ha detto...

Così la pensava anche Flaiano, così in parte io. Si cercano luci nella notte più nera dell'esistenza. Qua e là, flebili e tiepide, ci sono. A noi coprirle bene, preservarle, mantenerle accese.

Acidshampoo ha detto...

Le uniche coppie che mi interessano solo quelle scambiste. Mi fanno proprio Natale.