martedì 9 ottobre 2007

Un bacio.

Voi scrivete una missiva a una ragazza, sia pure per carta e posta tradizionali che per e-mail, e state pur certi che quella, se e quando vi risponde, chiuderà con uno schioccante "un bacio" che, smack!, schiock!, ti pare schiantarsi vivido sulla tua pelle. Un bacio, o baci, magari se è alla prima risposta sarà un abbraccio, o abbracci, ma insomma ci si gira intorno come il cane che si morde la coda. A volte pure qualche mascolo risponde così, e lì c'è da temere ché, si sa, al peggio non c'è mai fine. Questa è una delle poche regole vigenti nella vita, tanto assodata che la trovate pure, a pagina 456 comma bis, del Codice Civile. O, se non è lì, magari mi sono confuso e allora è nella prefatio al Guinness dei Primati 1988 copertina arancione. Poi, altra verità inconfutabile, vai a conoscerle realmente, carne e sanguinaccio come sono fatte, incolli la tua lingua alla loro anche contro voglia ma solo per essere rispettoso nei loro confronti e nei confronti di ciò che ti hanno scritto, e loro s'impermalosiscono pure, dandoti per tutta la passeggiata seguente le spalle, con questo maligne perché è come se stessero dicendo: "inculami", però poi siamo in strada pubblica e, in ogni caso, hanno i jeans.
Io, dico io per dare corpo alle mie testimonianze di verità, questo l'ho sempre sperimentato, fin dalla prima volta, occorsa nel lontano marzo 1992, tempo uggioso di scoperte da scuola media. Avevamo tutti, al tempo dell'inchiostro nero su bianca carta (notate il chiasmo non da poco), il pen-friend, l'amico di penna, maschio per i maschi e femmina per le femmine, che ancora, al tempo, certi tabù poi obsoleti non erano decaduti. Io, primus inter pares da sempre, ebbi una femminuccia, tale Jessica Intruglia, da un paesino australiano vicino Canberra (o era Brisbane?): i maschi con la lettera che introduceva anche il mio cognome, questa era la prassi, in Australia erano finiti e io scelsi oculatamente l'Australia perché all'epoca avevo il pallino dei canguri e degli squali e là, da che mondo e mondo, c'è la più alta concentrazione di Ayers Rock sul globo, con mia somma soddisfazione. Solo femmine, che onta!, o la solitudine dannata per l'eternità. Tanto per non sentirmi dispari rispetto agli altri, mi tagliai il dito mignolo come i samurai che devono redimersi e scelsi la prima opzione. Insomma, com'è come non è, comincio io e lei risponde subito. "A huge kiss", finisce il suo periodare incomprensibile, prima della firma con scrittura appena post-Metodo Doman. Fatto sta che la corrispondenza, a stretto giro di posta, si fa prima posta del cuore, poi sollazzo infantile, infine tresca di anime scandalose alla ricerca della tentazione della mela caduta dall'Eden già perduto. Sicché, sempre nel giro di poco, l'aborigena viene pure a trovarmi, in Italia, ma io son già tornato signorino innocente e appena cresimato. All'aeroporto, l'aspetto alla sezione bagagli non reclamati e lei appare puntuale, fatata come le bimbe nella luce squagliata delle fotografie di Hamilton. E' lì che, in ossequio alle sue tradizioni locali, esigo il bacio scritto e le caccio un poderoso incunabolo di carne nella sua dentatura piena di ferretti ortodontici e nella sua gola ancora saporosa di placenta: sono così gentile e rispettoso che le faccio, gratis, l'esame dello stato di salute del suo orgasmo clitorideo, che va bene ma potrebbe andare meglio. Al che, immediatamente, il tutto dopo una decina di minuti buoni, segno che la cosa gli era ma di molto garbata, mi stacca con una violenza primitiva e mi guarda con atavico odio intercontinentale. Il risultato è che la lingua si ammoscia e di presso il mio liquidator già carico. Cerco la dialettica sullo scontro dei popoli e sulle barriere linguistiche, ma non la capisce: capisco io, allora, che è l'ora di attuare le misure d'emergenza previste dal Mahatma Ghandi, che stimo tanto, e le mollo un manrovescio alla Gino Bartali, seccandola sul colpo. Orbata di tanto spiro come l'elmo di Scipio, per la precisione.

A quel punto ho facile gioco, nel perseguire lo scopo di tolleranza e didassi fra culture lontane, nel perlustrare il suo entroterra vaginale, ma mi sa che il Deserto del Gobi sarebbe stata materia più elastica e accogliente di quel suo schifo di fiore di carne. Aggiungi delusione alle delusioni, e la goccia trabocca dal vaso: la strappai a pezzi, come un album delle figurine, e per paura che non fosse biodegradabile la mangiai con le bustine della maionese avanzate nella tasca laterale.

38 commenti:

Anonimo ha detto...

mmm sai che è vero, le donne dicono sempre "un bacio", "bacetti"... cazzo, questo mi fa capire quanto poco sia femminile io che se proprio mi voglio sprecare dico "a presto"...
ah l'Australia, la terra dei Tilacini estinti...
nico

Fontina Boy ha detto...

Oh, finalmente il primo commento a questo post cui tenevo tantissimo. E un tuo commento poi! Ottima cosa.
Tilacini che?

Anonimo ha detto...

Tilacino, anche detto "tigre della Tasmania", in realtà la sua somiglianza si può attribuire più ad un dingo, ma è un marsupiale... bhe è difficile da spiegare, ma è il mio animale preferito.... bhe era, perchè è estinto...quando vieni a trovarmi ti mostro la mia (usatissima) cassetta del caro Piero Angela ...si, perchè quando le altre ragazze normali guardavano, che so, robe tipo "piccoli problemi di cazzi vari" io mi facevo a piero angela... a presto nico

Anonimo ha detto...

strepitoso.
Sono una femminuccia che non firma mai "bacetti" o "baci e abbraccio", in compenso riceve molti baci e abbracci di carta (di pixel, semmai).
Sottoscrivo e mi piace un sacco (il tuo post).
Saluti (si può?) ;-)
Dani

Fontina Boy ha detto...

Dani,
certo che si può. Si deve, anzi. Toh, ma come sei arrivata fino a queste parti? Ci si conosce per caso? Grazie delle lodi, a presto.
Ba... ehm, bai bai ecco.

Nico,
che spettacolo di nome! non ne sapevo niente, pur avendo conosciuto prima P.A. del mio stesso io interiore.

Anonimo ha detto...

Ci si conosce per caso?
a volte non solo per caso, ma anche di proposito.
Mah...

Fontina Boy ha detto...

Leggo solo ora, chiedo venia. Dunque, orsù, manifestati, chi saresti? Ne voglio sapere di più, esigo il tuo volto o, se preferisci, altro. Fai te, io mi fido come fossimo gemelli siamesi separati poco dopo la nascita.

Anonimo ha detto...

a me fai davvero ma davvero parekkio schifo sai!...ma non ti vergogni neanche un pochinodi quello che scrivi??'schifezza umana!...

Fontina Boy ha detto...

Sai, Anonimo, mica sempre si può piacere. E' la vita di tutti i giorni: a volte il modo in cui si agisce piace, altre no, ma se uno è consapevole di essere onesto prima di tutto con sé stesso, di avere insomma la coscienza a posto (come assolutamente mi sento io in questo caso), penso che non possa o debba vergognarsi. Mi rincresce farti schifo ma ecco no, non mi vergogno neanche un po'. Prima di tutto nessuno ti obbliga a leggermi (questa è la mia vita e la mia scrittura privata, in fondo), e invece sei spesso qua, e poi, se tu sapessi leggere bene fra le righe, potresti intuire che la scrittura può essere anche se non soprattutto pura invenzione, affabulazione, realtà romanzata, delirio creativo. Detto quetso, sei liberissimo di continuare a pensarla allo stesso modo, ma almeno spero di essermi spiegato un poco.

Acidshampoo ha detto...

Madonna che messaggio respingente quello di Anonimo.
Scrive "parekkio" come la ggente ggiovane, però lascia due righe che più da zitella baciapile non si può.

Fontina Boy ha detto...

E mette i tre puntini (se non altro azzecca il numero) dopo il punto esclamativo. Mah...

Anonimo ha detto...

scusami tanto genio......non pensi che di anonimo ce ne siano più di uno??????...è comunque anche se è frutto della tua immaginzione come dici non sei normale lo stesso a pensare di tirare un cazzoto ad una ragazza e poi violentarla....e siamo a due perchè quello più schifoso sul serio l'hai cancellato dove dicevi di aver violentato una ragazza nel bagno della scuola spiegando tutti i particolari....come al solito non pubblicherai i commenti forti che altri ragazzi come me ti hanno scritto perchè non hai le palle e scusami il termine ma è vero perchè solo un verme potrebbe fare certe cose e solo uno psicopatico potrebbe descriverle così e poi in un commento hai scritto che è tutto vero quello che scrivi...spero di non incontrarti mai per la mia via perchè ti assicuro che se solo ti azzarderesti a toccarmi ti farei maledire il giorno in cui sei nato!..prendi del prozac del taur dello risperdal del fevarin prendi qualsiasi cosa ma curati perchè così non stai bene e non ti fai compiacere da nessuno certe cose sono davvero di cattivo gusto...e poi sei un insegnante..come ci possono rimanere i tuoi alunni che leggono??'pensi che siano contenti?che tu sia un modello da imitare...che tu abbia una forte personalità?oppure che vali meno di uno sputo per terra e che non dovresti insegnare a dei ragazzi....è proprio vero...l'apparenza inganna!!!!!....

Fontina Boy ha detto...

Come vedi, Anonimo (primo, secondo, terzo e via dicendo), pubblico senza problemi i commenti che un minimo propongono qualcosa, se non altro un dibattito. Quelli che includono solo offese gratuite, pensate e scritte in cinque secondi totali, mi perplimono un po' e preferisco impararle a memoria in privato. E poi non vorrei turbare i miei affezionati lettori con questo florilegio di volgarità e turpiloqui; qua siamo fra gente sensibile, in fondo.

Riguarda alla confusione di ruoli che fai (le persone, che vivono e 'agiscono' la realtà di tutti i giorni, e lo scrittore, che crea una sua realtà magari ispirandosi anche a quella che, da persona, ovviamente vive tutti i giorni), credo che tu debba chiarirti un po' le idee prima di andare all'attacco con giudizi e lapidazioni. Se invece fosse automaticamente così come tu dici, Dario Argento (e davvero ne cito uno di una serie infinita) sarebbe un uxoricida che sta marcendo in qualche cella di isolamento di Regina Coeli, mentre io invece lo so tranquillo a farsi tisane e infusi caldi a casa sua (ha la digestione difficile, sai com'è alla sua età...) o, al massimo, su un set.

Sulla problematica degli alunni che potrebbero leggermi (ma chi ti ha detto che insegni?; il mio lavoro ingrato è fare il lustrascarpe part-time allo zoo: fortuna che mi è toccata in affidamento la progenie di millepiedi, sennò non arriverei a sbarcare il lunario a fine mese), arrivo a darti ragione: fatto sta che non pubblicizzerei mai questo mio blog PRIVATO fra i miei ipotetici alunni, che in ogni caso sono sicuro sarebbero talmente intelligenti e smaliziati da non rimanere turbati da queste piccole scritture tra il faceto e il rincoglionito (se così non fosse, sarei pronto a spiegarglielo tranquillamente di persona, e sono ancora una volta sicuro che si fiderebbero). Inoltre, per quanto conosco gli adolescenti di oggi, ci sta che avrebbero un linguaggio che il Fontina Boy se lo dovrebbe sognare la notte. Poi per carità, lo sanno tutti che Internet è una piazza talmente pubblica che potrebbero essere stati questi stessi eventuali studenti a cercare col lumicino notizie su di me e alla fine a essere incappati in un blog tanto 'forte' come questo... Vabbé, ma la smetto qui che queste sono solo ipotesi campate per aria... Però, scusa se continuo, fosse davvero così, li avvertirei anche che il blog richiede la maggior età per accedervi: se non la avessero, il rischio e il pericolo è tutto loro; se la avessero, per quanto mi riguarda potrebbero leggere a sfinimento che magari, che so, qualcosina di artistico li potrebbe stimolare o ispirare; hai visto mai...

Acidshampoo ha detto...

Anonimo, calmati che se no te la fai addosso.
Se non fosse evidente che l'unico tuo scopo è cercare di fare casino coi tuoi poveri mezzi, ci sarebbero da spiegarti diverse cosette. Tra cui il fatto che scrivere un racconto non è un atto sociale, ma è come sognare. Nessun cretino al mondo s'è mai sognato di processare lo scrittore Brett Easton Ellis per le malefatte compiute da Patrick Bateman, il protagonista nonché voce narrante di American Psycho.
Ma è quello il punto: se queste avventure di Fontina Boy, invece che su un blog, fossero stampate su un libro della Mondadori, sarebbe tutto un dire quant'è ganzo il professore. Questo per far capire l'ipocrisia ridicola che c'è dietro questi commentini che partono con lo scopo di essere delle tonanti bombe, ma arrivano come delle tristi scorreggette.

Ah, una cosa: dici che il prof. "non ha le palle" per lasciare online i tuoi commenti "forti" (brrrr!). Dì invece che ti gira le palle l'idea di scrivere a vuoto e che nessuno ti si fili.

ilmarinaio ha detto...

"non sei normale lo stesso a pensare di tirare un cazzoto ad una ragazza e poi violentarla"

no, scusate, ma secondo me il primo a dover subire un processo, a questo punto, è proprio l'anonimo: nello scrivere questa frase ha sicuramente immaginato la scena, la sua mente ha visualizzato quelle immagini; e questo, in una società civile come quella di oggi, non dev'essere legale. e oltretutto ha scritto cazzoto con una "t" sola. dev'essere uno veramente kazuto.

Fontina Boy ha detto...

>>il mio lavoro ingrato è fare il lustrascarpe part-time allo zoo: fortuna che mi è toccata in affidamento la progenie di millepiedi, sennò non arriverei a sbarcare il lunario a fine mese

Visto che, nella stessa frase, c'era poi scritto "ipotetici", "eventuali", e via dicendo, è chiaro che anche questo breve inciso era del tutto umoristico e surreale.
Lo potrei spiegare così: s'è mai sentito un lustra-scarpe part-time di millepiedi allo zoo? No, ovviamente, e proprio per quello l'ho usato. Che piaccia o meno, il surreale funziona così: senza schemi, senza regole, parole in libertà come già teorizzarono i surrealisti.
Del resto so benissimo che lavoro sto facendo e, per quanto tengo all'istituzione scuola e ai suoi primi mediani e ultimi destinatari (gli studenti), non mi sono mai permesso di offendere ragazzi o ragazze, né chi sta loro vicino o attorno. Neanche potrei pensarlo. Altresì, semmai, tendo a elogiarne svegliezza e intelligenza, come già scritto: "sono sicuro sarebbero talmente intelligenti e smaliziati da non rimanere turbati da queste piccole scritture tra il faceto e il rincoglionito".
Come al solito, però, i tuoi/vostri commenti mi sembrano prendere immediatamente la tangente e fare di tutta un'erba un fascio, senza stare minimamente a soppesare sfumature, condizionali, ipotesi... non parliamo quindi dell'ironia e del sarcasmo, a volte crudo e nero lo ammetto, che fa da tappeto all'intero blog e, mutatis mutandis (PS. le mutande non c'entrano), a questi sparuti commenti.

fox in the snow ha detto...

Domanda: gli alunni, e soprattutto le alunne, si sentono davvero minacciati da questa persona, oppure si stanno facendo una grossa risata alle sue spalle, divertendosi ad assistere magari al tran tran di riunioni, assemblee, genitori preoccupati e colleghi tentennanti?
Altra domanda: genitori, siete proprio sicuri che le vostre figlie
siano così poco sgamate e così a digiuno di esperienze sessuali, da non capire il confine fra realtà e fantasia? Personalmente so di professori che si sono spinti al di là delle fantasie, professori che hanno messo le mani addosso alle alunne, ma che in quel caso ovviamente non hanno mai scritto niente(magari anche perché non sanno scrivere), e magari se la sono cavata con molto meno di questa gogna che sta subendo Fontinaboy. E non è che infine, sotto sotto, vi state accanendo anche un po' per dimostrare, agli altri, ma soprattutto a voi stessi, che voi, al contrario di Fontinaboy, siete persone perbene? Quello che voglio dire è solo che qua si sta crocefiggendo una persona per una fantasia scritta in un diario (perché un blog è un diario), e forse avete un po' perso il senso della realtà e di quello che è o non è successo.

Anonimo ha detto...

Guarda caro professore, scrivi pure tutte le stronzate che vuoi fatto sta che non hai pubblicato neppure uno dei commenti che noi genitori ti abbiamo lasciato quindi delle tue parole lasciate qui ce ne facciamo di poco.Per caso hai paura di far leggere hai tuoi cari ammiratori ciò che realmente pensano le persone di te?Ma credi veramente che qui siamo tutti rincoglioniti?L'unico che ha avuto le palle per dirti qualcosa è stato il professore di religione ma di questo non scrivi vero?Certo meglio pubblicare solo ciò che fa comodo.Tanto non pubblichi neppure questo, mamma mia come se ti mangiasse qualcuno.

Fontina Boy ha detto...

Tzé, ma che comodo e comodo! E' più banale, guarda: ti pubblico, ti rispondo, tu capisci fischi per fiaschi e siamo daccapo. Meglio evitare tutto fin da subito, no? Quindi questa è l'ultima volta che chioso e che ti faccio un favore, vedi di godertela perché poi nisba, finiti i contentini.

Senza considerare il fatto che, se ti pubblicassi, significherebbe ospitarti a casa mia (perché, se ancora non ti è chiaro, questo blog è casa mia) e a casa mia un ospite che si comporta come un cafone ignorante e arrogante non mi va di averlo. Sei qua, studi e annusi la situazione come pare a te, mi spii dal buco della serratura, vedi cose che non ti piacciono dentro casa mia ma non hai l'umiltà di dire "vabbé, è casa sua in fondo" e di andartene così come sei arrivato. Macché, tu pretendi anche di giudicare ciò che faccio dentro casa mia, le mie abitudini, finanche i miei amici. Non sazio, pretendi infine che io accetti tutto questo e che ti risponda pure. Poi, vuoi anche una donazione del sangue o il mio ottopermille tutto per te? Fai pure, continua a sfogarti ma non frustrarti troppo se non sarai pubblicato.

Ah, vero che non ho bisogno di dirti che finora hai solo collezionato un elenco di offese, diffamazioni personali e professionali, insulti, calunnie, minacce? Tutte generosamente elargite senza stare troppo a pensare che non fosse mai che quelli che pensano poi risultino pure sprovvisti di palle.

Se qui c'è qualcuno che ha paura, quello sei tu. Paura di aver passato del tempo a offendere invano, paura di non essere pubblicato, paura di non sortire l'effetto (la paura?) sperato perché sei solo ripetitivo e noioso. Sai quante paure. Hai così tanta paura che, da quando scrivi e scrivi, non ti sei mai firmato una sola volta. Uno scrittore una volta ha scritto che nell'ombra rimangono solo i morti e i vigliacchi, e tu non mi sembri morto. Triste sì però, triste come -per concludere- tutti i tuoi ricorsi e le tue frasi da macho (l'avere le palle, il credersi "tutte le persone", il mettere in bocca frasi a chi non le ha dette, ecc).

Vai ora, che la cena ti aspetta. Gnam!

Anonimo ha detto...

Avendo letto questo commento non posso far altro anche io di dire la mia.Mi chiamo Fabrizio e leggendo ciò che ti ha scritto l'anonimo non posso far altro che dargli ragione.Anche mio figlio mi ha raccontato tutto e ho parlato anche con alcuni professori della scuola, senza stare a fare i nomi.Puoi cercare di difenderti in qualsiasi modo ma rimane il fatto che sei colpevole, di cosa lo sai.Apprezzo molto che in quella scuola ci siano persone come Daniele Carabot che abbiano il coraggio di esprimere liberamente il loro parere a costo di difendere i loro ragazzi.Volevo dire solo questo.Non mi perdo in insulti, ne in altro, perchè neanche li meriti o merita come vuoi\vuole.Rimane il fatto che, comunque, almeno per quanto riguarda la classe di mio figlio, trovo sia deludente per dei ragazzi che a giugno si ritroveranno a dover affrontare gli esami di stato, aver avuto un professore così.Non aggiungo altro;non mi interessa se il mio commento verrà pubblicato o meno.L'unico scopo di questo mio messaggio era di far capire che mio figlio, i nostri figli sono gli unici che in tutta questa storia ci rimettono.Grazie per l'attenzione.
Fabrizio S.

Fontina Boy ha detto...

Fabrizio, ricevo il suo commento e la sua opinione sull'argomento. La pubblico, come vede, perché magari serve per fare ulteriore luce sulla faccenda.
Vorrei fosse chiaro una volta per tutte: non sto affatto cercando di difendermi/giustificarmi/scusarmi perché sostengo che non ci sia nulla da cui debba difendermi o allontanarmi. Sto solo esprimendo il mio punto di vista e la mia libertà d'espressione, legittimi come quelli di chiunque altra persona purché fatti con buon senso e civiltà, che sono invece state ripetutamente disprezzati e vilipesi. Come anni fa mi sono preso la libertà di aprire questo blog, potendo, e di metterci dentro i contenuti a me più congeniali senz'altra pretesa che questa, così ora, potendo ancora e credendoci sempre, non posso che continuare a esprimere ciò che penso su questo mio spazio creativo. A lei, a voi non piace; benissimo, giusto che sia anche così. Ad altri, o semplicemente a me stesso, invece piace. Giusto anche questo. Quello che trovo meno giusto è che, nel giro di poco, si è arrivati addirittura a "colpevolizzarmi". No, francamente non lo so e giro a lei la domanda: di cosa sarei/sono colpevole? Come ho fin da subito messo in chiaro con il preside e con i colleghi interpellati, le poche piccole accortezze del caso le ho usate, mi sento la coscienza a posto, non ho nulla da nascondere e non ho né avrò problemi di alcun tipo, se lo crederete opportuno, a incontrare lei così come ogni altro genitore (o studente) vorrà parlare con me di persona per i chiarimenti e le delucidazioni del caso. Io, per dire, ne ho bisogno: cosa ci rimetterebbero i vostri figli, per esempio? D'ora in poi, in ogni caso, preferirò comunicare sapendo di poter contare su un volto davanti.

Anonimo ha detto...

Personalmente ritengo che lei non abbia assolutamente niente di cui scusarsi.
Al mondo d'oggi ci sono tante persone, e per questo anche tante opinioni diverse tra loro.
Dov'è scritto che lei non può esprimere il suo pensiero, la sua creatività in un SUO blog?Anche mio figlio è un suo alunno eppure io non sono per niente turbata da ciò che ho letto in questo blog.
Molte persone lasciano andare la fantasia, e non si fermano a pensare che possano esserci scrittori(perchè io in questo bolg ho trovato uno scrittore me lo lasci dire)che adorano scrivere senza freni.
Personalmente ritengo insulti e accuse varie veramente un'indecenza, in quanto, prima di buttarsi a capofitto nei pensieri e nelle riflessioni di una persona, si debba anzitutto conoscere la persona.
Per quanto mi riguarda vedo in lei una bella persona che ha avuto una sola sfortuna: essere capitato in un posto dove manca il cervello!
Silvia

Cugino_Knauss ha detto...

Io amo il Fontinaboy. Dal profondo del mio cuore. Lo amo tanto profondamente che quasi il mio amore puzza di feci. Il perchè lo scoprirete leggendo queste righe. Mi presento: sono un collega del Fontina. Professore anch'io quindi, e sventuratamente omo-cognonimo di un famoso guaritore italiano lentamente evaporato alla follia con la stessa impercettibilità con cui evapora una bacinella d'acqua fredda in terrazza. Come tutti i professori, chiaramente abuso anch'io delle mie alunne. Ci mancherebbe che fosse il contrario: sarebbe quasi un insulto alla nostra categoria. L'abuso dell'alunna fa parte della docenza come il buco fa parte della ciambella. O del culo, che dir si voglia. Solo che, scaltro e accorto come una faina intrappolata in un frullatore spento, a differenza del Fontina io prendo le mie precauzioni. Perdiana Fonty: niente cazzotti o tracce che possono rilevare evidenti segni di violenza. E usa sempre il preservativo: si prevengono fastidiose malattie veneree, e poi lo sai, coi nuovi test della scientifica riescono a trovare tracce di DNA anche dopo anni che hai scoreggiato in una galleria del vento. Quindi, quando jaculi, fallo nel sacchetto. Ma se proprio la plastica ti dà allergia al prepuzio, ejetta a dovuta distanza da cose, animali, persone, lettera o testamento di proprietà dell'alunna. Monica Lewinsky docet. Ricordati di andare solo con alunne depilate, o depilati tu stesso: tuoi peli sul suo pube sono una traccia inconfutabile di colpevolezza. E poi, casomai dovesse ingoiare, falle ben sciacquare i denti, e accertati che la bella non tenga uno stile di vita rischioso: sarebbe imbarazzante dover spiegare alla scientifica il perchè di tracce del tuo sperma nello stomaco di una bambina rinvenuta in un crepaccio in tenuta da snowboard. Per finire, ricordati che la violenza psicologica non lascia tracce evidenti. Quindi, ben vengano, per ottenere il suo silenzio, minacce del tipo: "se parli mi scopo tua madre, l'ammazzo e me la mangio, e non necessariamente in quest'ordine", oppure, se vuoi essere delicato, sottili azioni di colpevolizzazione: "vuoi che tutti sappiano che sei una piccola troia? vuoi che tutti ti prendano in giro, che le tue amiche si vergognino di uscire con te?". E' chiaro: tutte queste raccomandazioni valgono solo per le minorenni: con le maggiorenni sfondi una porta aperta, consapevole del fatto che lo stai inzuppando nel liquido seminale vecchio di poche ore di un tuo giovane concorrente.
Io amo il Fontina. Tanto che non faccio solo l'insegnante, ma anche il fisioterapista. Volete sapere il perchè? Semplice: mi piace mettere le mani addosso alla gente. Mi piace tastare dei culi, palpare delle tette, sfiorare delle fiche con la banale scusa che lo sto facendo per scopi diagnostici. Appena una ragazza ha un problema agli arti inferiori, subito cerco di farle credere che la causa patologica è di origine perineale. Pertanto, mi invento magari un problema di disallineamento del coccige, curabile con l'abile mossa di un dito a uncino ficcato nel culo. Oppure propongo esercizi di rieducazione perineale, che consistono nel ficcare due dita nella passera della malcapitata e invitarla, attraverso la contrazione del muscolo pubo-coccigeo, a fare in modo che non riesca a sfilarle fuori. La stessa operazione potrà poi essere fatta, a vagina rassodata e ben allenata, con il pene del sottoscritto, che si sa: anche l'attrito ha la sua importanza.
I casi più belli però, sono quelli in cui, spacciando come necessaria la rieducazione dell'articolazione temporo-mandibolare, convinco la malcapitata che gli schizzi di sperma in gola riducono lo spasmo dei muscoli pterigoidei e ne favoriscono l'elasticità.
Per non parlare di quanto può essere spassoso mettere a pecora le ragazze tetraplegiche, incularle a sangue e, consci del fatto che non hanno alcuna percezione somato-algesica, convincerle che le vibrazioni che sentivano erano dovute all'applicazione dell'elettrostimolatore ai glutei.
Non parlo delle ragazze in coma per trauma cranico. Con quelle è anche troppo facile, e chi ha visto "Kill Bill - Vol.1" ha già capito tutto.
Insomma ragazzi, io amo il Fontina. E volete finalmente sapere perchè? Perchè per tutte le ignominie che ho scritto voi vi incazzerete con lui, lo colpevolizzerete, lo additerete come un essere abominevole che merita una fine orribile. E a me, invece, non farete un bel cazzo di niente.
Dioboni, la vita è meravigliosa.
Garantito.

Cardinale Alfonso Fava ha detto...

Io, ke per mia natura non rispondo ai numeri nascosti, figuriamcoi se riesco a leggere ciò ke scrive un anonimo, quindi non so di cosa state parlando purtroppo...

Però dal canto mio intravedo in questo blog un certo via vai e quindi colgo l'occasione per far pubblicità alla mia curia:
"Cardinale Alfonso Fava, docente in silificomania e impraticità di campo. Ti posso rispondere alle due, ma non per difetto, per concesso, perché sono il più grande, il più forte della zona."

Fontina Boy ha detto...

Mitico Cardy! A proposito, le fave al cardamomo le ha mai provate? Fanno il tonfo, le assicuro.

Anonimo ha detto...

la cosa positiva in tutto questo via vai generale è che quanto meno, visto che si tratta di genitori tutti molto attenti all'educazione dei figli, i tuoi studenti non capiteranno più in questo "postaccio" a leggere le tue "cosacce"...immagino che, non trattandosi di pubblico adulto, i ragazzi non potranno avere accesso a questo blog e questi bravi genitori, non consentiranno mai ai loro figlioli di violare la legge.
se ciò accadrà, come spero, non sarai più costretto a portarti il lavoro a casa e sul blog si potrà finalmente tornare a leggere e commentare i tuoi notevoli scritti...in ultimo non capisco perchè invece di destinare cotanto dibattito alle fredde pagine di un blog questo folto gruppo di gente incazzata non preferisca sfruttare la tua disponibilità ad avere un confronto di persona...magari hanno anche modo di spaccarti la faccia :-)
per ragazzi e genitori: scherzo, non volevo incitare alla violenza, perchè è sbagliato!

dome

Fontina Boy ha detto...

E' quello che mi auguro, un confronto ad personam. E' un invito che ri-rivolgo, anzi. Specie a chi pensa di avere subito, in qualche modo a me arcano e in ogni caso del tutto fuori dalle mie volontà e dal mio controllo, un torto. (NB. ma non mi ridurrete mica l'orecchio a cavolfiore come hanno i pugili che ne prendono parecchie? Quello sarebbe un po' un peccato.)

Grazie per il "notevoli scritti", baby. Ne assaggerai di cose notevoli da me, oh yeah! Per stavolta passi il precedente "fredde pagine di un blog": sì, tutti gli altri blog magari, questo è muy caliente tendente all'hot. La sparo grossa: secondo me, se fosse scritto in inglese e Tarantino lo leggesse, mi assumerebbe per fare da quarta zampa della sua sedia da regista ormai rotta (è da "Le iene" che non la cambia, quel tirchio!).

Visto che tu inciti alla violenza, io che credo nel Taotec tento di riportare un po' di equilibrio e omaggio tutti quanti di questa ineludibile storia d'amore, pace e redentorato vario: http://www.ilpaesedeibambinichesorridono.it/fa_la_nanna_tesoretto.htm.

Fontina Boy ha detto...

Cugino_Knauss, sei un animale! Un esacefalo e ogni cervello è malato. Come fai a scrivere siffatte turpitudini? Hai superato il confine fra osceno e Texas! Io non ti voglio credere. Non posso farlo!

Insomma, a me non va per niente a fagiolo il fatto che tu, con estrema tranquillità e nessun pudore, manifesti il fatto di svolgere un doppio lavoro. Sarà pure da libero professionista il secondo, ma di sicuro ti toglierà energie, voglie e passioni per il primo, che è ben più importante per una società civile come la nostra, e questo non va bene. Mi viene da denigrarti, guarda.

Il resto è ineccepibile (pure scritto con gran decoro), ma quello non lo tollero. Perdonami se sono uno che non la manda a dire.

Anonimo ha detto...

cugino knaus o come cazzo ti chiami questo è troppo.
non meriti neppure un commento perchè in confronto a te fontina boy è un innocente!che schifo sei solo un figlio di puttana.si dai dimmelo:me le godo le infamate!sai cosa, prenditi tutte le porcate che hai scritto e ficcatele su x il culo!in questo blog non ci rimetto piede perchè di pedofili, maniaci e perversi in giro ce ne sono anche troppi, non ho certo bisogno di andare a leggere le vostre porcate anche qui!mi fai solo pena sai?

Cugino_Knauss ha detto...

Caro fontina, credo in effetti di doverti delle scuse, e lo farò quanto prima.
Al momento però, ho un tarlo che mi divora il lobo prefrontale del cervello: per quanto mi sforzi, continuo a non capire la battuta del texas.
Mi sento profondamente ritardato, peggio di certe ragazze in stato soporoso di cui abuso.
indizi?

Fontina Boy ha detto...

Uno solo: ripassa il surrealismo, sia nell'arte sia nella letteratura. Lo trovi nella
34esima di copertina del sussidiario di matematica, quello degli esercizi. Studia bene che interrogherò a tappeto!

Cugino_Knauss ha detto...

ehmmm... ah! ecco, si! trovato!
è questo, giusto?

http://elitangoteatro.blogspot.com/2007/07/ma-esiste-sempre-losceno.html

ho indovinato, vero?
...cos'ho vinto?

Fontina Boy ha detto...

Da bravo professorino, ora ti spiego tutto. Intanto lascia che mi stupisca pure io per come sei andato a cercare una cosa affine a osceno e Texas, e l'hai pure trovata! La realtà è sempre più surreale della surrealtà, alla fine.
Noo, la mia era una battuta appunto surreale, assurda. Come a voler unire due cose del tutto incongrue (l'osceno e il Texas) solo per via della parola 'confine', che sta bene riferita a entrambi.

Fontina Boy ha detto...

>fontina boy è un innocente!

Era l'ora! Sì, Fontina Boy è innocente! Se tu lo dici, Anonimo, io ti credo. Perché si vede subito che tu sei abituato a dire le cose in maniera forte e trasparente, ché tu sei uno che non le manda a dire e che, se può e vuole (e spesso può e vuole), ha il dono dei grandi martiri dell'umanità di risanare il conflitto che c'è fra giusto e ingiusto, fra bene e male, fra ateismo e spiritualità, fra osceno e Texas.

Poi, diciamocelo inter nos, questo spiritosone di Cugino_Knauss che vuole? Arriva qua, fa il gradasso, sporca di trivialità un blog innocente e innoocuo come una margheritina di campo, s'attarda bellamente nei commenti come se in mente avesse di scrivere un post vero e proprio... Fa pena, insomma; mica come me, o come te per dire. Io ti scongiuro in ginocchio, torna in queste lande con te sempre ospitali e difendiamoci a vicenda da questo individuo malato, affinché la nostra società sia più libera, emancipata ed euclidea che mai.
Io confido in te e nel nostro potere ecumenico, lo stesso che faceva grandi i Cavalieri dello Zodiaco. All'arme, all'arme!

Cugino_Knauss ha detto...

Delizioso Fontinaboy, mi cogli or ora nella fase prergasmica di un doggy-style con un'immigrata clandestina in attesa di schengen-visa, ma è tanto l'onore di vedermi risposto, e con cotanto trasporto emotivo-affettivo, che sospendo la processione lasciando, come un laptop acceso ma col monitor reclinato, in standby a novanta la concubina. E' con somma vergogna che chino il capo e, conficcandomi piccoli spilli sul glande allo scopo di espiare, mi scuso mea culpa mi prostro a terra come un verme viscido agli occhi tuoi e a quelli di tutti gli anonimi. Ammetto che non solo svolgo due lavori, ma bensì tre. In realtà, d'estate, svolgo una pratica di elevata utilità sociale, ovvero: addestro cani da lecco. E' ormai arcinoto il problema della sessualità delle persone anziane, soprattutto delle vecchie signore, che non potendosi permettere, con misere pensioni da mille euro, il pagamento di un prestante e giovane escort, devono ripiegare sull'acquisto di cani piccola taglia abili con la lingua. Il mio ruolo, in questi casi, è addomesticare le bestiole a intuire quando le amorevoli padrone, messesi nella posizione a loro più consona (dopo una certa età l'artosi si fa sentire) esigono l'abile uso di una leccata rapida e profonda, a compendio di peni ormai da tempo in disuso, quando non caramente sepolti. Spero che cotanta nobile causa trovi la tua approvazione nonchè quella della confederazione degli anonimi. Se così fosse, ne approfitterò per levarmi gli spilli, con gioia anche della qui presente ragazza, che ho ripreso comunque a stantuffare per mantenere lubrificato il viadotto.
Volevo però tranquillizarti del fatto che, nonostante svolga tre lavori, mi adopero con zelo e passione in ciascuno. Corre infatti voce che, col passare degli anni, la potenza jaculatoria e erettile diminuisca, ma questo è oltremodo errato. Ti posso tranquillizare svelandoti che in realtà questo è legato al fatto che invecchiando aumenta anche l'età del partner, e quindi anche la sua appetibilità. E' proprio per questo che io continuo a copulare con minorenni, regalando loro momenti di spasso immondo, e ti assicuro che così il mio afflusso sanguigno ai corpi cavernosi e la mia secrezione prostatica sono quelle di un quindicenne. Tanto che in gita, gareggiando con i miei alunni maschi dopo qualche birra e qualche canna, a chi masturbandosi è in grado di proiettare a maggior distanza il proprio getto di "Jizzum", vinco sempre. Questo è pur tuttavia legato al fatto che, insegnando scienze, so che la gittata massima si ottiene a 45°, secondo la arcinota legge per cui Gmax=V0exp2/g, e non a pene teso, come i porelli, ingenuamente, lo postano.
Ti consiglio, anzi, di provare quanto prima, trattandosi di una pratica con grandissima valenza educativa. E assurge tanto maggior efficacia quanto più, davanti ai peni minuscoli e ancora imberbi di alcuni tuoi studenti, ne deriderai le dimensioni.
Ora, se non ti reco troppa offesa, avrei un orgasmo da portare a termine, assieme a dei documenti da falsificare.
Tuo ammiratore
Cugino_Knauss

P.s: ad ogni modo mio amato carissimo, se fossi in te mi accorderei con il rappresentante dei genitori della scuola in cui lavori per portarmi a forum, per il solo gusto di spaccarmi il culo assieme a Rita Della Chiesa in mondovisione, e fare in modo che io muoia povero, solo, e disoccupato.

Fontina Boy ha detto...

Cartellino giallo, Cugino_Knauss!Va bene che non c'è due senza tre però qui si esagera comunque. I lavori al mondo si riducono a quattro (fare la manicure ai monchi; orbare di tanto spiro; addurre giustificazioni; espiare oolpe) e se tu solo te ne accaparri già tre, come farà il resto della popolazione ominide?
E poi, ma che linguaggio usi? Va bene che c'è il disclaimer che avvisa che questo blog è autenticamente, ingenuamente pornografico (così com'è ingenuamente pornografico un racconto adolescenziale di gara allo "schizzo più lungo"), però secondo te, e qui ti sto facendo l'occhiolino, minori, minorenni e minorati non entreranno comunque, sedotti irresistibilmente dalle spire del mio linguaggio palpitante?
Occhio che ti monitoro; al prossimo passo falso sei out.

ps1. io un cagnolino di media taglia ce l'avrei anche: a quanto s'affittano di solito?

ps2. Rita Dalla Chiesa se lo potrà pure permettere un escort?

Anonimo ha detto...

che cosa eccitante!leggendo mi sono venuti i brividi!wow trovo fantastico il creatore di questo bellissimo blog e spero un giorno di poter fare la sua conoscenza Melissa

Fontina Boy ha detto...

Melissa, per far sì che il tuo legittimo sogno si avveri non c'è che una cosa da fare: ricaricarmi quel tanto che basta la PostePay di modo da permettermi di rilevare la Google & Sons e vivere felice per il resto della vita.
In alternativa, trovarmi da qualche antico collezionista l'album completo degli Sgorbions, che ho smarrito durante lo Tusnami di qualche anno fa.
In questi due casi sarò felice di conoscerti.