tag:blogger.com,1999:blog-36888310.post967807651018601905..comments2017-01-27T00:01:50.372+01:00Comments on Le peripazzie terrestri di Fontina Boy.: H di OspedaleFontina Boyhttp://www.blogger.com/profile/09220119990523755361noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-36888310.post-44031753462049092262010-08-22T22:20:40.654+02:002010-08-22T22:20:40.654+02:00Antani la capalia?Antani la capalia?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-36888310.post-90047658920782329902010-05-10T10:22:20.486+02:002010-05-10T10:22:20.486+02:00cazzo robbè, i miei compliment(on)i per fontina bo...cazzo robbè, i miei compliment(on)i per fontina boy, veramente strabordante di idee-parole-pensieri, mai banali esoprattutto da pisciarsi (o cacarsi) addosso dal ridere!a proposito, anche io ero un grande intrattenitore di cacche: il gioco era sempre così coinvolgente che no, lasciarlo per cagare era idea alquanto inaudita, partiva così una battaglia a suon di serragliamenti dell'orbicolare mio, assediato da una prima puntina alla ricerca d'aria, di libertà, ma io carceriereaguzzinoboia a strozzarne il tentativo sul nascere, fido l'orbicolare anale, chiudi laggiù, chiudi tutto, e via di serragliamenti e balaustre e balestre e balestra(renato) le mutande, l'ampolla rettale ruggiva ma lo stop, na-na-na-na, ostinato e risoluto, senza alcuna pietà per il cannellone tentatorfuggitivo e chiudi e stringi e serraelciapp mentre dallo sforzo ormai ero nel di mio viso bluastro da parer coi miei occhialoni il poco siimpatico puffo saputello, e la mamma a chiamare che il pranzo è prionto ma no, alcun movimento è consentito, siamo nel pieno della battaglia e non sarà adesso che la dò vinta, nessuna pietà per ulzana, ma qui più che ulzana se pò pparlà di melanzana e giù a pensare che strano come può il di mio corpo bambino creare mostri di tale grandezza, di così straordinaria efferatezza? mica son paolino, il macellaio da cui prendiamo la carne, che ci serve sempre con qualcosa in bocca e poi dicendo alla mamma ma quantè carino il figliolo suo e che occhialoni la vuoi una fetta di prosciutto e me la porge tutta unta dal bancone ma non riesce ad arrivare a me causa la pancia che pigia sul vetro del banco ed ho sempre paura che si rompa il vetro e venga giù tutto il negozio con un effetto-domino strabordante, ecco lui si, paolino e sarebbe più giusto paolone lui si crea sicuramente mostri neri, godzilla che stanno poi lì fermi e inquietanti, senza voler andar giù, immobili come le idee dello zio Gianni che ottuso non capisce chi sono questi neri e che vogliono da noi, inamovibile come il monte fuji, ha voglia mamma a spiegare che taratataratatarata e poi mi chiedo se sia giusto cacare, se sia giusto essere un'industria perpetua di cacca, instancabile e puntuale e mi dico che finchè riuscirò strozzerò questo macabro capitalismo della cacca, produrreprodurreprodurreacquistareacquistareacquistare, ne sono convinto, o meglio ne ero, perchè se nel frattempo con un volo grammaticale ed una peripezzia chenonvorreichiamareerroreanchese sono passato dal passato al presente, tutto questo pensare ha fatto in modo che l'orbicolare lui, sempre ligio, si sia un attimo preso un pò di libertà, s'è acceso una paglia e sereno senza il capo sul groppone si sia andato un attimo a rilassare e la linguina, così rattenuta fin d'ora, diventa d'un tratto spocchiosa, boriosa, crede d'essere a casa sua ed irrompe, dando a balestra(renato) ciò che si merita e finalmente urlando a pieni polmoni libertà, libertà!!!!Unknownhttps://www.blogger.com/profile/16129238253743657277noreply@blogger.com