lunedì 21 dicembre 2009

La fica fredda

Nella mia storia ficale nessuna è stata profeta in patria. Conto zuppe inglesi, sacher austriache, kukke finlandesi, borscioi lituane lèttoni financo èstoni. Poi conto americane, egiziane, coreane, australiane, puttane. E conto anche vietcong, naziste, marocchine, bastardi, ebraismo, e però di italiane manco l'ombra. O meglio, una volta c'ero praticamente riuscito ma, una volta sdipanata la matassa setolosa e penetratala col machete, dentro ci ho trovato Vasco Pratolini che ammansiva la semenza su come si prepara il miglior lampredotto ever e ho preferito uscirne con discrezione e andare a passeggio per San Frediano. Fu sul ponte che incontrai un'indianina che ce l'avrà avuta pure Agra ma Colombo è ancora lì che si mangia le mani. Insomma, uno poi a casa si fa due conti con la Casio X201 con i numeri financo decimali e il pi greco mica gli torna. Perché se è vero che niente fa bene come il melting pot, a uno poi gli vengono strani pensieri: sarò mica brutto? Yasmin l'egittologa che ama gli obelischi e le cavità piramidali farebbe dire di no, anche se a furia di sfregarla in effetti manca poco che mi cambia i connotati. Sarò mica nerd? Konditorei la pasticcera amante della buona crema fresca avrebbe piuttosto detto che sono nerk. Sarò mica basso? Sì, vallo a dire alla coreana Che Lo-chi che se poi ero più alto quel 69ino chissà ma sbilenco che sarebbe venuto fuori. E poi oh: se volessi solo approfondire la mia stessa cultura? Niente da fare ed ecco spiegata la fuga dei cervelli. Perché la cosa insomma simpatica e parecchio tenera delle esterofile è che alla fine sì ce l'hanno questa famosa fica ma mica ci fanno tanto caso, è un pezzo del loro corpo come può essere una mano, che se ti vedono in difficoltà una mano a uno straniero in terra straniera la danno sempre no?, e così allora se ti vedono che sei depresso perché insomma un po' sì ma poi con queste famose seghe può anche bastare di farsele no?, ecco che allora te l'allungano la fica senza tanti problemi, ci sta anche che te la prestino per qualche giorno e poi, con comodo, dopo che l'hai ben bene usata, peraltro senza abusarne, tu gliela rendi mica del resto vuoi rubarla eh! Invece le italiane, sarà per via che hanno patito la guerra, quella che da tanto è stata bella è stata mondiale, sono lì madonna che se la tengono stretta diocaro manco fosse esteticamente tanto fica. E che è? Sta cosina un po' rossa un po' nera, carnosa qui, pelosa là, bellina sì ma insomma stiamo calmini eh!, la fanno sospirare tutta che poi uno dice "è stupro!" e ci credo visto che di sua sponte proprio non c'era verso che me la desse. Scherzi a parte, io credo fermamente che le italiane la sminigonnino tutta, la agitino, la facciano intravedere alla bisogna e poi basta perché questo è quello che siamo: tutte chiacchiere e distintivi. Poi a noi ci piace il gelato ed ecco spiegato il perché non la usino quasi mai, tenendola lì giacere al freddo. Una mia fissa è arrivare alla fica, che so, di Sofia Loren: che grattachecca sarebbe quella!

Concludendo, consiglierei comunque la tipologia australiana: ha la tasca davanti, dà certi colpi da boxeur, saltella tutta... una vera ficata.

sabato 5 dicembre 2009

Le coppie





















Le coppie
sono quelle di ieri
sono quelle di oggi
le vedi sempre
da sole

in silenzio.

Passeggiano
passeggiano
passeggiano

in silenzio.

Si sente
solo
il tac-tac
di tacchi alti
e non distante
il tump tump
di suole larghe
a terra
sempre più pesanti
sempre senza grazia.

Si frequentano
le coppie
da sole
o a coppie di coppie

in silenzio.

Tlin tlin
solo
fa la forchetta
come va come non va
ti servo da bere?
puoi sentirli anche da qui
i loro discorsi
detti in silenzio
sempre uguali
da adulti

adulti.

Passeggiano
a volte una mano

intreccia
l’altra
cerca
e forse trova
la condivisione
di spazi
di pensieri
di ideali

di vita.

Passeggiano
le coppie
in silenzio
come da sole
unità più unità
mai somma

mai plurale.

Eppure
chi è solo
veramente
sa
eccome se sa
anche la divisione
frutta qualcosa
in termini puramente algebrici
fosse di segno negativo
non necessariamente positivo insomma
fosse qualcosa
che non sia sempre e soltanto
ogni giorno
quell’io - 1+0 - che rimbalza
di specchio in specchio
si rifrange
in case senza specchi
striscia sulle pareti
si posa sulle cose vive e
su quelle morte
e parla di una cosa sola
io io io io io

in silenzio.

Fosse qualcosa
anche di brutto
diverso da questa noia
sintattica in
prima persona singolare.